Pettirosso

Caratteristiche del pettirosso

Il pettirosso si riconosce facilmente per il petto color ruggine e il corpo grigio-marrone. Maschi e femmine sono simili, mentre i giovani non hanno la colorazione tipica del petto e sono screziati di marrone chiaro sul dorso e scuro sul ventre.   

Il pettirosso è uno dei pochi uccelli che si sentono cantare anche in inverno. Il suo canto melodioso e piacevole viene infatti usato per difendere il territorio non solo nella stagione riproduttiva ma durante tutto l’anno, anche nei mesi invernali. 

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Nome scientificoErithacus rubecula
Phylum: Cordati
Classe: Uccelli
Ordine: Passeriformi
Famiglia: Muscicapidi 
GenereErithacus
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Nido

Il pettirosso nidifica a pochi metri da terra, in cavità o crepe ben nascoste dalla vegetazione, e può fare il nido nei luoghi più insoliti, dalle cassette delle lettere alle teiere dismesse. Il nido viene costruito solo dalla femmina con foglie secche, muschio e un rivestimento interno di piume e peli. La femmina vi depone da 4 a 6 uova che si schiudono dopo circa due settimane. Dopo la schiusa, il maschio si occupa di procurare il cibo alla femmina che lo divide poi fra i nidiacei. Con la seconda settimana di vita, i nidiacei iniziano a ricevere il cibo direttamente anche dal padre. I giovani lasciano il nido dopo un paio di settimane ma vengono nutriti dai genitori per altri 15-20 giorni. 

Il pettirosso è estremamente territoriale durante tutto l’anno e i maschi possono tenere lo stesso territorio per tutta la vita. La difesa del territorio avviene sia cantando da posatoi sopraelevati sia allontanando eventuali intrusi in modo aggressivo. In primavera, all’inizio della stagione riproduttiva, le femmine costruiscono il nido nel territorio del maschio prescelto.


Riproduzione:

Il pettirosso è un uccello monogamo in cui la coppia rimane unita per tutta la stagione riproduttiva. Per conquistare la femmina, nel periodo primaverile, il maschio la corteggia offrendole del cibo.

 

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Foto: ARKIVE.ORG
Dieta
Il pettirosso si nutre di una vasta gamma di cibi, anche se la dieta è costituita principalmente da invertebrati, fra cui insetti, vermi e ragni ma anche da frutta, bacche e semi.
 
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Distribuzione e Conservazione:

Il pettirosso è diffuso in quasi tutta l’Europa, fino alle regioni centrali della Siberia, al Nord Africa e alla Turchia. Vive in diversi ambienti anche se in genere predilige zone in cui si alternino vegetazione densa e aree aperte. Nel periodo riproduttivo si può incontrare in boschi, giardini, periferie delle foreste, parchi e anche centri urbani.

Il pettirosso compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN, in quanto presenta un areale distributivo molto vasto e la popolazione è in crescita. Tuttavia, nel bacino del Mediterraneo è minacciato dalla caccia e in altre aree gli inverni tanto rigidi possono decimare le popolazioni.

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La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org