In occasione del
Darwin Day che cade oggi, 12 febbraio, in corrispondenza della nascita del celebre scienziato, condividiamo con tutti voi il comunicato stampa relativo all'ultimo studio pubblicato dai ricercatori del Parco Natura Viva di Bussolengo in collaborazione con l
'Università di Girona sull'evoluzione che ha condotto fino a noi la preferenza nell'utilizzo della mano destra. L'articolo scientifico è pubblicato sull'
International Journal of Primatology, indaga la colonia di bertucce ospitate al Parco Natura Viva e dimostra che a influire sulla scelta, sia coinvolta anche la sfera delle emozioni interessate nelle amicizie e nelle alleanze.
DALLE BERTUCCE ALL’UOMO, DESTRIMANI O NO?
A STABILIRLO INFLUIREBBERO ANCHE AMICIZIE E ALLEANZE
Comunicato stampa 12/02/2021 Parco Natura Viva. Fino a 50 anni fa, era convinzione della scienza che
Homo sapiens fosse l’unico rappresentante del regno animale a
preferire l’utilizzo della mano destra per svolgere azioni quotidiane semplici e complesse e che questa caratteristica fosse co-evoluta con un’altra peculiarità umana, il linguaggio. Le evidenze scientifiche che si sono succedute nel frattempo però, ci hanno indicato che l’asimmetria comportamentale è un tratto che in realtà si ritrova in molte altre specie animali.
Quello che gli studi continuano ancora a ricercare però, è che cosa – nella millenaria storia dell’uomo - abbia determinato una così ampia distribuzione della preferenza per
l’uso della mano destra, chiedendosi se sia da attribuire alla sola co-evoluzione con il linguaggio.
I
ricercatori del Parco Natura Viva di Bussolengo provano a fare un salto all’indietro e riavvolgono il nastro dell’evoluzione fino ad indagare le
abitudini del gruppo di 12 bertucce ospitate, per capire, se esista una corrispondenza che dai primati non umani abbia condotto fino a noi. Sarebbe utile alla letteratura scientifica capire se anche nelle bertucce, dove la comunicazione si avvale di vocalizzazioni ed espressioni facciali, ma non di un vero e proprio linguaggio come in
Homo sapiens, si ritrovano le tracce del nostro essere per lo più destrimani. Un
nesso sembra esserci e a quanto pare ad influire sulla scelta della mano da utilizzare nella colonia di bertucce potrebbe essere anche la sfera delle emozioni coinvolte nelle
amicizie e nelle alleanze.
Lo
studio condotto dal Parco Natura Viva in collaborazione con l’Università di Girona e pubblicato sull’
International Journal of Primatology dimostra che non c’è una preferenza manuale a livello di gruppo nello svolgimento di compiti frequenti come portare il cibo alla bocca, afferrare e manipolare oggetti. Piuttosto, nella colonia si è manifestata una preferenza nell’uso della mano destra per le azioni dirette agli altri membri della colonia durante le interazioni positive e affiliative, come il
grooming (l’atto dello spulciarsi), l’abbraccio e il tocco. Questo dimostrerebbe che
la preferenza manuale possa essere influenzata dalla natura delle emozioni per tutte quelle azioni che vedono coinvolte le relazioni tra gli individui e le dinamiche sociali.
Un dibattito, quello sulle origini evolutive di alcuni nostri atteggiamenti, che è ancora tutto aperto e che passa dalla storia degli animali, in particolar modo dei primati, che hanno fatto la loro comparsa sulla Terra ben prima di
Homo sapiens.
Scopri di più sulle bertucce del Parco!