Nel 2019 si è stretta la collaborazione con la Grotta di Fumane,
uno dei maggiori siti archeologici preistorici d’Europa, che si trova nelle vicinanze del Parco.
Le ricche testimonianze conservate nei depositi di riempimento di questa caverna sono un'eccezionale documento delle frequentazioni dell'Uomo di Neandertal e dell'Uomo moderno in questa parte d'Europa, a partire da circa 100.000 anni fa. La grotta è anche l'unico sito paleolitico visitabile della provincia di Verona.
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La Grotta di Fumane è un membro della rete
Ice Age Europe, una rete di 20 musei archeologici, centri di ricerca e siti preistorici aperti al pubblico fra i più importanti in Europa, distribuiti fra Germania, Francia, Inghilterra, Slovenia, Spagna e Italia.
Il progetto condiviso della rete progetto mira a valorizzare, attraverso la promozione e la divulgazione, le scoperte archeologiche e la ricerca scientifica presentandole al pubblico in maniera attraente, inserendole anche nella realtà culturale-turistica locale.
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In tutta l'Europa,
dal 14 al 16 giugno 2019 si svolgono le
Giornate dell'Archeologia, programmando eventi speciali, proposti da alcuni fra i più significativi siti e musei archeologici europei, per far conoscere a tutti la ricerca e il patrimonio archeologico del territorio.
La Grotta di Fumane partecipa a questa iniziativa in collaborazione con il Parco Natura Viva per festeggiare i 50 anni di impegno del Parco per la salvaguardia della biodiversità e i 30 anni di scavi archeologici che hanno documentato il grande cambiamento biologico e culturale avvenuto nell'evoluzione umana intorno a 40.000 anni fa.
Il
16 giugno appuntamento al Parco: alcuni collaboratori della Grotta di Fumane saranno nostri ospiti per coinvolgere i visitatori con una attività che ci permetterà di capire come i nostri antenati preistorici conoscessero alla perfezione gli animali che condividevano il loro ambiente e sapessero ritrarli - anche in movimento - migliaia di anni prima dell’invenzione del cinema.