Eleonora Angelini
Dal 2001 è responsabile della Didattica del Giardino Zoologico di Pistoia, dove si occupa della progettazione e realizzazione di attività didattiche di educazione alla conservazione della natura per bambini e adulti. Cura ogni aspetto della comunicazione del giardino zoologico, compresi i social media. Dal 2005 fa parte del Sistema di Educazione Ambientale della Regione Toscana con ruolo di coordinamento e progettazione del Gruppo di Lavoro Locale nell’ambito dei progetti di educazione ambientale della provincia di Pistoia. Dal 2012 è coordinatrice di Eduzoo, gruppo di lavoro dell’UIZA (Unione Italiana Zoo e Acquari) che riunisce gli educatori degli zoo e degli acquari associati.
Frands Carlsen
Responsabile della Sezione di Zoologia del dipartimento di ricerca e conservazione dello Zoo di Copenhagen, è anche coordinatore europeo del programma di conservazione ex situ EEP dello scimpanzé, per il quale ha pubblicato gli studbook con le informazioni dettagliate sugli oltre 4.000 individui ospitati nei giardini zoologici del circuito EAZA. Dal 1998 è coinvolto in un progetto di ricerca per la mappatura della diversità genetica degli scimpanzé in Africa, caratterizzando così gli individui della popolazione europea in ambiente controllato per identificarne la genealogia. È membro del Great Ape Taxon Advisory Group, dell’IUCN SSC Primate Specialist Group - Section Great Apes, advisor del Pan African Sanctuary Alliance (PASA) e rappresenta lo zoo di Copenhagen nel Great Apes Survival Partnership delle Nazioni Unite (GRASP-UNEP). Da anni è coinvolto nella progettazione di programmi di conservazione per gli scimpanzé in Uganda e Sierra Leone.
Daniela De Donno
Laureata in scienze biologiche all’Università di Firenze, ha lavorato come ricercatrice nei laboratori di ecotossicologia e igiene ambientale dell’Istituto Superiore di Sanità a Roma. Nel 1990 si è trasferita in Africa, dove ha vissuto in Rwanda, Burundi, Tanzania ed Egitto. Ha lavorato come volontaria a Bujumbura, in Burundi, occupandosi del recupero di scimpanzé confiscati ai bracconieri nel centro “Half-way House” del Jane Goodall Institute. Si è poi trasferita in Tanzania, a Kigoma, dove ha lavorato fino al 1997 come coordinatrice regionale del progetto ambientale e umanitario internazionale Roots & Shoots del Jane Goodall Institute. Nel 1998 ha fondato il Jane Goodall Institute Italia, del quale è oggi presidente e direttore esecutivo con progetti in Italia e Tanzania.
Tom De Jongh
Vice coordinatore del programma di conservazione ex situ EEP dello scimpanzé, è stato per anni senior curator e designer presso il Royal Burgers’ Zoo di Arnhem, nei Paesi Bassi. Oggi è membro del Great Ape Taxon Advisory Group dell’EAZA, di cui è stato chairman dal 2006 al 2016. È anche membro dell’IUCN/SSC Primate Specialist Group - Section Great Apes e rappresentante EAZA nel Great Apes Survival Partnership delle Nazioni Unite (GRASP-UNEP).
Mauro Delogu
Dottore di ricerca e vincitore di una borsa di studio post dottorato, ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Patologia Aviare dell’Università degli Studi di Bologna, quindi assegnista a contratto presso l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica. A tutt’oggi afferisce quale ricercatore confermato al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna. È attualmente responsabile del Servizio di Fauna Selvatica ed Esotica, SeFSE dell’Università di Bologna e dei laboratori correlati. Le sue attività di ricerca sono indirizzate alla conoscenza dell’ecologia dei patogeni, finalizzata allo studio delle patocenosi, e all'individuazione dei meccanismi evolutivi di interfaccia ecologica che correlano ambiente, specie selvatiche, specie domestiche e uomo.
Johannes Fritz
È padre del progetto ibis eremita, che ha fondato nel 2002. Dal 2014 ricopre il ruolo di General Project Manager del progetto LIFE+ "Reason for Hope". Ha studiato biologia alle università di Innsbruck e Vienna. Nel 2000 consegue il titolo di dottore di ricerca presso l’università di Vienna. In seguito ha ricoperto diversi ruoli alla Konrad Lorenz Research Station di Grünau, al Konrad Lorenz Institute for Evolution and Cognition Research Altenberg e all’Università di Cambridge. È board member dell’International Advisory Group dell’ibis eremita (IAGNBI), membro del Northern Bald Ibis International Working Group (NBI-IWG) e membro associato del Dipartimento di Biologia Cognitiva all’Università di Vienna.
Cristina Giacoma
Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, è una figura chiave nella gestione e coordinazione del Progetto Madagascar. Tale progetto si occupa dell’educazione degli studenti e delle comunità malgasce, di ricerca su campo e in cattività e di raccolta dati al fine di definire nuove strategie per la conservazione della fauna straordinaria del Madagascar. È inoltre coordinatrice da tre anni del Progetto Volohasy-bambù nella foresta pluviale degli alberi dragoni di Maromizaha che ha l'obiettivo di combattere la perdita di ecosistemi forestali attraverso un'azione di riforestazione delle zone degradate e un'opera più specifica di habitat restoration focalizzata su alcune specie vegetali che rappresentano una risorsa fondamentale per alcune specie di lemuri.
Claudia Gili
Cavaliere Della Repubblica Italiana, ha conseguito la laurea in medicina veterinaria e ha ottenuto un dottorato di ricerca all’Università di Padova, conseguendo poi altri titoli post-doc. È stata veterinario, assistente curatore e curatore generale presso l’Acquario di Genova, fino a diventare Direttore Scientifico e Veterinario della Costa Edutainment S.p.A. All’interno dell’EAZA ricopre il ruolo di zoo inspector, oltre ad essere chair del Marine Mammal Taxon Advisory Group e membro dell’EEP Committee. In passato è stata presidente dell’EAAM (European Association Aquatic Mammals) e veterinario responsabile dei programmi per gli spiaggiamenti dei mammiferi marini nelle coste italiane del Centro Studi sui Cetacei (CSC). Oltre a far parte del comitato scientifico del Festival della Scienza è anche autrice di pubblicazioni scientifiche e di attività didattiche per studenti universitari.
Adrian Hagatis
È cresciuto e ha trascorso la maggior parte della sua vita nei Carpazi della Romania, dove ha studiato e lavorato sviluppando un forte legame con queste montagne e il loro valore naturale e culturale. Ha studiato geografia e si è diplomato nel 2005 con un Master Degree in Environmental Dynamics. Ha lavorato per il WWF Danube-Carpathian Programme, coinvolto nella gestione di un progetto finalizzato all’impostazione di aree di tutela nei Carpazi Meridionali. È project leader per Rewilding Europe nell’ambito del progetto dei Carpazi Meridionali, al quale contribuisce anche con la sua conoscenza del contesto ecologico e socioeconomico in cui si inserisce.
Sonya Hill
Docente e programme leader in Animal Behaviour & Welfare - Dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università di Chester (UK), ha lavorato precedentemente allo Zoo di Chester. Ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Cambridge sul benessere dei gorilla in ambiente controllato, condotto in sei giardini zoologici europei, e si è specializzata nella gestione del benessere della fauna selvatica basato su evidenze scientifiche. È ricercatrice e welfare advisor per diversi comitati, inclusi il Research Committee della BIAZA, il Gorilla EEP e il Grat Ape Taxon Advisory Group e fa parte della Primate Society della Great Britain’s Captive Care Working Party. È trustee del Jane Goodall Institute UK.
Kevin MacFarlane
Laureato in ecologia, è esperto di specie selvatiche africane e di conflitto uomo-animale. Nato in Sudafrica, ha completato gli studi e conseguito il dottorato di ricerca in Australia. Attualmente è reserve manager alla Limpopo Lipadi Game and Wilderness Reserve in Botswana, dove le sue responsabilità includono la supervisione dei 20.500 ettari della riserva. Da 12 anni lavora nel Kalahari del Botswana, prima come guida sul campo e come camp manger, poi svolgendo il suo dottorato di ricerca sull’ecologia e la gestione dei leoni del Kalahari in una zona di conflitto.
Miguel Quevedo
Veterinario presso lo Zoobotánico di Jerez de la Frontera (Spagna) è anche coinvolto nel Proyecto Eremita, un progetto di conservazione volto al reinserimento in natura di ibis eremita nati in ambiente controllato e allo studio del loro comportamento. La sua esperienza lo ha portato a ricoprire il ruolo di veterinary advisor dell’IAGNBI (International Advisory Group for the Northern Bald Ibis). Inoltre, è veterinary advisor anche nel programma di conservazione ex situ EEP della gazzella dorcade.
Steven Seet
Dopo aver studiato economia politica, psicologia, etnologia e sociologia, consegue la laurea nel 1996 in sociologia. Nel 1997 ha dato vita alla sua agenzia di comunicazione “The Opticians - brand & media communication”. Dopo sei anni ha venduto l’agenzia e iniziato la sua carriera nella comunicazione scientifica. Al Leibniz Institute for Zoo & Wildlife Research si occupa di strategic press e media communications. È responsabile dell’organizzazione di congressi ed eventi nazionali e internazionali. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel campo della comunicazione.
Federico Taddia
Conduttore radiofonico e televisivo, giornalista e autore italiano, che da sempre si occupa di comunicazione scientifica per i più importanti canali di comunicazione italiani. Inizia a scrivere nel 1994 per “Topolino” e ha pubblicato molti libri, tra cui “Perché siamo parenti delle galline? E tante altre domande sull'evoluzione”.
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