Pasqua in ritardo di un mese per le uova dei fenicotteri rosa. Circa
20 quelle deposte al Parco Natura Viva di Bussolengo,
meno della metà delle 53 salutate negli stessi giorni dello scorso anno, alle quali già si aggiungeva la schiusa dei primi due pulcini. La
stagione invernale, al termine della quale questa specie depone, è stata
avara di piogge e non ha reso il terreno morbido, adatto alla costruzione dei tipici nidi di fango. Circa
40 le possibili coppie della colonia formata da più di 200 esemplari, l’
unica a raggiungere in Italia il successo riproduttivo testimoniato dalla ricerca pubblicata su Journal of Applied Welfare Science in collaborazione con l'Università di Padova.
“
Il ritardo è di oltre un mese - spiega
Caterina Spiezio, responsabile ricerca e conservazione del Parco Natura Viva di Bussolengo -
ma ci aspettiamo comunque che tutte le possibili coppie depongano il proprio uovo, le cui prime schiuse sono ormai attese per la fine di aprile. In assenza di piogge, i fenicotteri non hanno potuto reperire il fango necessario ad innalzare nidi che possono raggiungere anche i 30 centimetri. Le prime coppie hanno deposto alla fine di marzo sugli avvallamenti dei nidi degli anni precedenti e non appena scende qualche goccia, iniziano ad innalzarli aiutandosi con il becco o a costruirli ex novo”. Un’isola anomala dunque in questo periodo al Parco Natura Viva, con meno coppie rispetto agli anni precedenti che si danno il cambio nella cova. La
mancanza di piogge in natura, non solo mette
a rischio una specie mediterranea che
proprio negli ultimi anni è tornata a popolare le nostre coste. Ma anche l’intero ecosistema semi-acquatico legato alla sua presenza. “
I fenicotteri si cibano di invertebrati acquatici, crostacei e alghe. Per farlo, usano le zampe per smuovere il fondo e far risalire tutto ciò di cui possono alimentarsi. Questo consente l’ossigenazione e mescola il materiale organico, contribuendo all’equilibrio di tutte le zone umide che popolano. Già si tratta di nicchie ecologiche che più di tutte soffrono l’inquinamento e la conversione agricola. Aggiungere anche la minaccia del cambiamento climatico, significherebbe prevedere un futuro veramente incerto per questa specie”. Difficoltà con i nidi a parte, il vociare di mamma e papà fenicottero rosa (o futuri tali) è lo stesso di ogni primavera, e annuncia l’avvio della stagione delle nascite.
PASQUA E PASQUETTA CACCIA ALLE UOVA AL PARCO NATURA VIVA
Pasqua e Pasquetta al Parco Natura Viva sarà all’insegna della
caccia alle uova. Rispondi alle domande, trova la parola segreta e conta quante uova si nascondono lungo il percorso. Per tutti i bambini ci sarà una
sorpresa alla postazione della
Fondazione ARCA. Si potrà iniziare in qualsiasi momento della giornata, iniziando il gioco dalle ore 10.00 e tornando con la risposta entro le 16.00.
LA RACCOLTA FONDI DI FONDAZIONE ARCA
Continente che vai, fenicottero che trovi.
Fondazione ARCA, la Fondazione di Parco Natura Viva,
sostiene il monitoraggio della più vasta colonia di fenicotteri cileni dal Perù all’Argentina. E’ proprio la raccolta illegale di uova e la perdita di habitat a sancire il declino di questa specie, classificata dalla IUCN come “quasi a rischio di estinzione”. Per il fenicottero cileno, a Pasqua è possibile
regalare le “Uova dell’Arca”, con una donazione minima di 5 euro: ovetti di cioccolato proveniente interamente da filiera sostenibile. Un progetto in collaborazione con
Bioparc Conservation, la
fondazione di Bioparc Doué La Fontaine, che sostiene l’Associazione TuTierra, un’organizzazione locale peruviana dedita alla salvaguardia e monitoraggio della biodiversità.