NUOVI NATI E NUOVI ARRIVI
Grande gioia per i progetti di reintroduzione in natura più importanti: a soli tre mesi di vita, il piccolo bisonte europeo Eracle nato da mamma Penelope e papà Zeus è già candidato a tornare sui Carpazi meridionali mentre in incubatrice si stanno custodendo due uova di gipeto, che non è detto però possano arrivare alla schiusa. L’elenco dei nuovi nati si allunga con la preziosa nascita di tre piccoli pappagalli kea ancora nel nido, tra gli uccelli più intelligenti del regno animale e vulnerabile di estinzione. Anche questo, unico lieto evento d’Italia. Per tutto il periodo d’incubazione, papà Nestore si è preso cura di mamma Violet che nel frattempo covava mentre in questa fase, si occupa di portarle il cibo per nutrire i piccoli. Poi, sarà solo Nestore ad occuparsi dei pulcini fino a quando non saranno in grado di cibarsi da soli. La fattoria invece ha salutato la nascita di quattro agnellini di pecora brogna, unica razza autoctona delle montagne veronesi quasi scomparsa dagli allevamenti moderni. Tra gli arrivi illustri, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES) ha approvato la donazione al Parco Natura Viva da parte di un privato di tre femmine di Ara rubrogenys, pappagallo boliviano in pericolo di estinzione. D’ora in poi questi esemplari non saranno più di proprietà privata ma inseriti nel circuito europeo per le specie minacciate che arricchiranno grazie al loro patrimonio genetico. Attesissima entro l’anno una nuova specie: arriveranno due fagiani di Edwards, uccello vietnamita criticamente minacciato di estinzione.
RICERCA SCIENTIFICA
Questo secondo anno di Covid ha visto l’interruzione anche dei tirocini degli studenti universitari. Il che ha però consentito di dedicarsi alla pubblicazione scientifica dei dati raccolti negli ultimi tempi e di ottenere 11 articoli scientifici. Gatti selvatici, tamarini, bertucce, pappagalli ara, lupi, fenicotteri e scimpanzé del Parco, così come testuggini delle Seychelles sia del Parco sia alle Seychelles e indri, una specie di lemure criticamente minacciata di estinzione, presente solo in Madagascar. Questi i protagonisti di un’attività di studio che in questi anni, ha visto il coinvolgimento di 9 Università italiane e 4 straniere.
L’OFFERTA PER GRANDI E PICCOLI
“Nonostante le diffcoltà e i rincari generalizzati - spiega Maria Ordinario, direttore marketing e comunicazione - il Parco Natura Viva ha mantenuto per i due anni precedenti la stessa offerta di prezzo, per supportare le famiglie e i più piccoli nella visita all’aria aperta. Sempre più partecipativo lo zoccolo duro dei fedelissimi abbonati, che hanno dimostrato in questi 24 mesi di supportare con una generosità incredibile la mission del Parco”. Novità green per incentivare il riciclo e la riduzione della plastica: “Invitiamo i nostri abbonati a riportarci le vecchie tessere del Parco che non sono più in corso affinché noi possiamo rigenerarle ed evitare la produzione di nuovi rifiuti. Chi compirà questo gesto recandosi alla cassa, riceverà un gadget del Parco”.
Da quest’anno inoltre, entrano nelle attività prenotabili i laboratori per bambini piccoli e grandi (dalle materne alle elementari) fino ai 12 anni. E poi talk con i keeper ed eventi speciali da tenere d’occhio sul sito www.parconaturaviva.it