Tartaruga azzannatrice

Nome scientifico: Chelydra serpentina
Classe: Rettili
Ordine: Testuggini
Famiglia: Chelidridi
Caratteristiche:
Dieta:
La tartaruga azzannatrice è onnivora e si nutre di una vasta gamma di cibi, fra cui invertebrati, pesci, uccelli, piccoli mammiferi, anfibi, carcasse e molta vegetazione acquatica.
Distribuzione e Conservazione:
La tartaruga azzannatrice è diffusa in Nord America, a oriente delle Montagne Rocciose. Il limite settentrionale dell’areale è rappresentato da regione dei Grandi Laghi e Nova Scotia, mentre quello meridionale si trova in Florida e in Texas. Occupa corpi idrici di vario tipo, da fiumi, laghi e serbatoi d’acqua a paludi, stagni temporanei e torrenti, dal livello del mare fino a 2000 metri di quota. La tartaruga azzannatrice compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN in quanto la popolazione è molto diffusa e la specie si adatta a diversi tipi di ambiente. Tuttavia, questa specie viene prelevata in natura sia per la sussistenza delle popolazioni del luogo sia per il commercio locale, nazionale e internazionale della sua carne. I giovani vengono commerciati come animali domestici.
 

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La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org

Riproduzione:
La tartaruga azzannatrice è una specie a riproduzione stagionale, in cui la nidificazione ha luogo fra la metà di maggio e la metà di giugno, anche se tale periodo può cambiare a seconda della località. La femmina scava un nido con le zampe posteriori e vi depone fra 25 e 45 uova; dopo la deposizione, le uova vengono sotterrate dalla femmina e si schiudono poi dopo un periodo che va dai 75 ai 95 giorni. Il sesso dei nascituri dipende dalla temperatura di incubazione: a temperature più calde vengono prodotte più femmine, mentre a quelle più fredde si ha un maggior numero di maschi. Solitamente, una femmina depone una covata per stagione riproduttiva.
 

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