Sitatunga

Nome scientifico: Tragelaphus spekii
Classe: Mammiferi
Ordine: Cetartiodattili
Famiglia: Bovidi
Caratteristiche:
Dieta:
Distribuzione e Conservazione: Il Sitatunga era in passato diffuso lungo tutti i corsi d’acqua delle foreste di pianura dell’Africa occidentale e centrale e l’areale si estendeva probabilmente alle aree paludose della savana in Africa centrale, orientale e meridionale. 
Attualmente, questa antilope è rara in Africa occidentale, e resta ampiamente diffusa nelle foreste dell’Africa centrale e in alcune paludi di savana in Africa centrale, orientale e meridionale. 
Il Sitatunga occupa generalmente paludi stagionali e perenni, radure paludose in ambiente forestale, boschetti fluviali e mangrovieti, ambienti caratterizzati da vegetazione alta e fitta. 

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La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org

Riproduzione: Può avvenire nell’arco di tutto l’anno ed è caratterizzata da un sistema nuziale poliginico (il maschio dominante si accoppia con più femmine della mandria). 
La femmina partorisce un solo piccolo, dopo un periodo di gestazione di 247 giorni in media; il piccolo viene accudito dalla madre, che lo tiene nascosto su piattaforme in acqua profonda, in mezzo all’erba alta, finché non è in grado di seguirla fra la vegetazione. 
La maturità sessuale viene raggiunta a circa una anno di età nella femmina e poco più tardi, attorno all’anno e mezzo, nel maschio.

Dove si trova nel Parco?

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