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Ibis rosso
Nome scientifico: Eudocimus ruber
Classe: Uccelli
Ordine: Ciconiformi
Famiglia: Treskiornitidi
Caratteristiche: l’ibis rosso deve il suo nome alla caratteristica colorazione del piumaggio interamente scarlatto, ad eccezione della punta delle ali che è nera. Subito dopo la schiusa e nelle prime fasi di vita, per mimetizzarsi meglio e non essere individuati dai predatori, gli ibis rossi hanno invece una colorazione marroncina-grigiastra. Si tratta di una specie gregaria che vive, migra e si riproduce in gruppo. Mentre sono in volo, gli ibis rossi adottano la formazione a V che li aiuta a superare la resistenza del vento. Quando il leader del gruppo si stanca, si sposta nelle retrovie della formazione di volo e un altro uccello prende il suo posto.
Dieta: l’Ibis rosso si nutre principalmente di crostacei e invertebrati acquatici, ma può predare anche rane, molluschi, piccoli serpenti e pesci. Cerca il cibo utilizzando il lungo becco per sondare sia l’acqua sia il terreno.
Distribuzione e Conservazione: l’Ibis rosso è distribuito nel Sudamerica settentrionale, dal Venezuela al Brasile orientale. Si trova in ambienti di palude, quali barene e baie poco profonde, mentre la riproduzione avviene in zone a boscaglia fitta e mangrovieti in prossimità dei fiumi.
L’Ibis rosso compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN, in quanto presenta un areale distributivo molto vasto. Tuttavia, la popolazione è in declino e la specie è minacciata dalla caccia eccessiva, dalla raccolta delle uova e dal commercio dei giovani come animali domestici. Ulteriori minacce sono rappresentate dalla perdita d’habitat e dal disturbo antropico, che interessano sia i territori riproduttivi sia quelli di foraggiamento, e dall’inquinamento.
L’Ibis rosso compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN, in quanto presenta un areale distributivo molto vasto. Tuttavia, la popolazione è in declino e la specie è minacciata dalla caccia eccessiva, dalla raccolta delle uova e dal commercio dei giovani come animali domestici. Ulteriori minacce sono rappresentate dalla perdita d’habitat e dal disturbo antropico, che interessano sia i territori riproduttivi sia quelli di foraggiamento, e dall’inquinamento.
La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org
Riproduzione: l’ibis rosso è un uccello con riproduzione coloniale e sistema nuziale poliginico, in cui spesso i maschi si accoppiano con più compagne. La riproduzione è di tipo stagionale e questi ibis si spostano nei siti di nidificazione a partire dalla metà di settembre, mentre la deposizione delle uova avviene in novembre e dicembre. I nidi vengono costruiti sugli alberi e sono molto ravvicinati fra loro, probabilmente come strategia anti-predatoria; la femmina vi depone da 3 a 5 uova, che vengono incubate da entrambi i genitori per un periodo che va dai 19 ai 23 giorni. I nuovi nati, accuditi e nutriti da entrambi i membri della coppia, si involano a circa 35 giorni, mentre diventano indipendenti dopo circa 75 giorni.
Dove si trova?
America
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