Nome scientifico: Bubo scandiaca
Classe: Uccelli
Ordine: Strigiformi
Famiglia: Strigidi
Caratteristiche:
Dieta: Si nutre principalmente di lemming e topi. Tuttavia, preda anche lepri, uccelli marini e pesci.
La vista sviluppata e la capacità di ruotare il collo fino a 270° lo rendono un predatore molto abile.
Distribuzione e Conservazione: Il gufo delle nevi ha distribuzione circumpolare e si può incontrare nell’emisfero boreale, a latitudini superiori al 55° parallelo; tuttavia, in inverno si trova più a sud, talvolta fino alle Bermuda e alle Azzorre.
Vive in ambienti di tundra aperta, solitamente dal livello del mare fino a meno di 300 metri di quota, ma può trovarsi anche in prati salati e in prati umidi d’acqua dolce scarsamente drenati, specialmente quando caccia.
Il gufo delle nevi compare come “Vulnerabile” nella Lista Rossa della IUCN poiché la sua popolazione è in rapido declino in Nord America e probabilmente anche in Nord Europa e in Russia.
Le principali minacce per questa specie sono il cambiamento climatico che influenza la disponibilità di prede, la collisione con i veicoli (mezzi pubblici e aeroplani), ferite d’arma da fuoco, folgorazione e intrappolamento nelle reti da pesca.
La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org
Riproduzione: Il gufo delle nevi è generalmente monogamo, anche se, qualora le risorse siano particolarmente abbondanti, ci possono essere casi in cui un maschio si accoppia con più femmine.
La stagione riproduttiva ha luogo fra maggio e settembre.
Nel nido, costruito dalla femmina, vengono deposte dalle 3 alle 11 uova in più deposizioni, a circa 2 giorni di distanza l’una dall’altra. Le uova vengono incubate dalla femmina per circa 1 mese.
I nidiacei ricevono cure parentali da entrambi i genitori, che li nutrono dalle 5 alle 7 settimane, quando diventano indipendenti e in grado di cacciare autonomamente.