Nome scientifico: Atta sp.
Classe: Insetti
Ordine: Imenotteri
Famiglia: Formicidi
Caratteristiche: le formiche tagliafoglie sono imenotteri del Nuovo Mondo, originarie di Sud America, America centrale e delle regioni meridionali degli Stati Uniti. Costruiscono i loro formicai in foreste pluviali, piantagioni, campagne e altre aree forestali.
Le formiche tagliafoglie non sono ancora classificate nella IUCN Red List e sono abbondanti in natura. Sono molto importanti per l’ecosistema dato che aiutano la crescita delle piante e migliorano la qualità del suolo.
Dieta: le formiche tagliafoglie tagliano pezzetti di foglie ma non per mangiarle. Infatti, le foglie vengono portate nel formicaio e usate per allevare dei funghi di cui si nutrono. Una formica tagliafoglie recupera in genere foglie, fiori ed erba e può trasportare fino a venti volte il suo peso.
Riproduzione: in ogni formicaio delle formiche tagliafoglie c’è una sola regina, che è anche l’unico esemplare della colonia che si riproduce e può produrre nel corso della vita fino a 200 milioni di formiche. La colonia è composta da diverse “caste”. La più numerosa è quella degli operai, milioni di femmine non riproduttive di diverse dimensioni che si occupano dell’allevamento dei funghi e della gestione del formicaio; le operaie più grandi si occupano di trasportare le foglie, mentre quelle più piccole si fanno trasportare a loro volta dalle grandi e le proteggono dai parassiti. Le formiche più grandi in assoluto sono dotate di apparati boccali molto potenti e sono quelle che si occupano di difendere il formicaio da intrusi e predatori di vario genere. Ogni anno nascono poi alcuni maschi e femmine alati, in grado di riprodursi, che lasciano il formicaio per formarne altri nuovi. Per ritrovare la via di casa quando vanno in cerca di foglie, le formiche tagliafoglie rilasciano delle sostanze chimiche per marcare il loro passaggio.