Nome scientifico: Cygnus atratus
Classe: Uccelli
Ordine: Anseriformi
Famiglia: Anatidi
Caratteristiche:
Distribuzione e Conservazione: Il Cigno nero è nativo di Australia e Nuova Zelanda, ma è stato introdotto a Singapore e in Spagna, mentre alcuni individui girovaghi si possono incontrare anche in Indonesia.
Questa specie vive in grandi laghi e lagune, con una preferenza per ambienti di acqua dolce o salmastra poco profonda e perenne. Tuttavia, al di fuori della stagione riproduttiva, si può incontrare anche in prossimità di fiumi o altre fonti d’acqua.
Il Cigno nero compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN, in quanto presenta un areale distributivo molto vasto e una popolazione stabile.
La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org
Riproduzione: Il Cigno nero presenta un sistema riproduttivo tendenzialmente monogamo, in cui le coppie possono restare unite in modo permanente, anche se non è raro che si formino trietti (un maschio e due femmine) e il maschio di questa specie è più promiscuo rispetto ad altri cigni.
La riproduzione è stagionale e può avvenire in periodi variabili a seconda della località geografica, ma in genere coincide con i periodi caratterizzati da maggior presenza d’acqua.
Entrambi i membri della coppia contribuiscono alla costruzione del nido, che è costituito da un grosso tumulo di vegetazione che può trovarsi sulla terraferma o su piattaforme galleggianti. La femmina vi depone mediamente 5 o 6 uova, che vengono incubate da entrambi i genitori in media fra i 36 e i 40 giorni.
I nidiacei si involano generalmente fra i 150 e i 170 giorni, ma i tempi si accorciano qualora la disponibilità di cibo sia elevata.
La maturità sessuale viene raggiunta fra i 18 e i 36 mesi, sia nel maschio sia nella femmina.