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Cicogna nera
Nome scientifico: Ciconia nigra
Classe: Uccelli
Ordine: Ciconiformi
Famiglia: Ciconidi
Caratteristiche:
Dieta:
Distribuzione e Conservazione: La Cicogna nera presenta l’areale geografico più vasto fra tutte le specie di cicogna.
Durante la stagione riproduttiva, si può incontrare nelle regioni paleartiche, dalla Spagna alla Cina, mentre in autunno gli individui migrano a sud, per svernare in Africa e India.
Nei territori riproduttivi, questa specie si trova in aree boscose e tranquille, poste in prossimità di risorse idriche, ma può occupare anche zone collinari e montuose, purché ci sia acqua a sufficienza per trovare cibo. Nelle regioni di svernamento, questo uccello sembra invece prediligere le zone umide, dove possono cacciare agevolmente.
La Cicogna nera compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN, per la vastità del sua areale distributivo, anche se ci sono poche informazioni sull’andamento della popolazione.
La principale minaccia per questa specie è il degrado dell’habitat: le aree ottimali per la riproduzione sono in calo in Russia e in Europa meridionale a causa della deforestazione, del rapido sviluppo industriale e agricolo, della costruzione di dighe e del drenaggio dei laghi per l’irrigazione e la produzione di energia elettrica.
Le zone umide nei territori di svernamento in Africa sono ulteriormente danneggiate in seguito alla loro conversione, all’intensificazione dell’agricoltura, alla desertificazione e all’inquinamento da pesticidi e altre sostanze chimiche.
Un’ulteriore causa di mortalità per la specie è la collisione con cavi elettrici ed aerei, mentre la caccia in Europa meridionale e Asia tropicale, che avviene specialmente durante la migrazione, ha causato il declino di alcune popolazioni.
Durante la stagione riproduttiva, si può incontrare nelle regioni paleartiche, dalla Spagna alla Cina, mentre in autunno gli individui migrano a sud, per svernare in Africa e India.
Nei territori riproduttivi, questa specie si trova in aree boscose e tranquille, poste in prossimità di risorse idriche, ma può occupare anche zone collinari e montuose, purché ci sia acqua a sufficienza per trovare cibo. Nelle regioni di svernamento, questo uccello sembra invece prediligere le zone umide, dove possono cacciare agevolmente.
La Cicogna nera compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN, per la vastità del sua areale distributivo, anche se ci sono poche informazioni sull’andamento della popolazione.
La principale minaccia per questa specie è il degrado dell’habitat: le aree ottimali per la riproduzione sono in calo in Russia e in Europa meridionale a causa della deforestazione, del rapido sviluppo industriale e agricolo, della costruzione di dighe e del drenaggio dei laghi per l’irrigazione e la produzione di energia elettrica.
Le zone umide nei territori di svernamento in Africa sono ulteriormente danneggiate in seguito alla loro conversione, all’intensificazione dell’agricoltura, alla desertificazione e all’inquinamento da pesticidi e altre sostanze chimiche.
Un’ulteriore causa di mortalità per la specie è la collisione con cavi elettrici ed aerei, mentre la caccia in Europa meridionale e Asia tropicale, che avviene specialmente durante la migrazione, ha causato il declino di alcune popolazioni.
La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org
Riproduzione: La Cicogna nera è un uccello monogamo, con riproduzione stagionale, in cui maschio e femmina restano assieme per una sola stagione riproduttiva, che si verifica nel tardo aprile e in maggio.
Il nido, che viene costruito nella parte alta degli alberi ed è spesso riutilizzato per più annate, è grande e costituito da legni e fango; la femmina vi depone una covata che può contenere dalle 3 alle 5 uova, le quali vengono incubate fra i 32 e i 38 giorni.
I nuovi nati si involano dopo circa 71 giorni, ma diventano completamente indipendenti dai genitori qualche settimana dopo l’involo. La maturità sessuale viene invece raggiunta fra i 3 e i 5 anni.
Il nido, che viene costruito nella parte alta degli alberi ed è spesso riutilizzato per più annate, è grande e costituito da legni e fango; la femmina vi depone una covata che può contenere dalle 3 alle 5 uova, le quali vengono incubate fra i 32 e i 38 giorni.
I nuovi nati si involano dopo circa 71 giorni, ma diventano completamente indipendenti dai genitori qualche settimana dopo l’involo. La maturità sessuale viene invece raggiunta fra i 3 e i 5 anni.
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Parco Natura Viva Garda Zoological Park S.r.l
Ingresso Visitatori: Località Quercia - Bussolengo (Verona) Italy
Uffici: Loc. Figara, 40 - 37012 Bussolengo (Verona) Italy
Tel: 045 7170113 - Fax: 045 6770247 - Email: info@parconaturaviva.it
P.I. 01771090238 - REA N° VR-196347
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