Nome scientifico: Cynomys ludovicianus
Classe: Mammiferi
Ordine: Roditori
Famiglia: Sciuridi
Caratteristiche:
Distribuzione e Conservazione: Il Cane della prateria dalla coda nera è principalmente diffuso in strette fasce di prateria delle pianure americane, dal Canada meridionale al Texas centrale. In passato aveva tuttavia un areale distributivo molto più vasto, ma gli sforzi intensi da parte dell’uomo di sradicare questa specie hanno portato alla sopravvivenza di poche popolazioni isolate.
Il Cane della prateria compare come “Least Concern” nella Lista Rossa della IUCN in quanto presenta un areale distributivo molto ampio e la popolazione, seppure in declino, è piuttosto numerosa.
Le principali minacce per questa specie sono la diffusione di malattie esotiche (nello specifico la peste selvatica), la frammentazione e la perdita dell’habitat, dovuta ad agricoltura ed urbanizzazione e le attività di controllo della popolazione operate da governo, organizzazioni private o singoli individui attraverso avvelenamento o uccisione.
La Lista Rossa dell'IUCN (International Union for Conservation of Nature) fornisce informazioni sullo stato di conservazione a livello globale di animali e piante. Il diverso grado di rischio di estinzione è rappresentato dalle categorie entro le quali vengono inserite le specie.
Fonte: www.iucnredlist.org
Riproduzione: Il Cane della prateria dalla coda nera è un roditore con sistema nuziale poliginico, in cui un maschio si accoppia con più femmine presenti nella colonia. Colonie particolarmente grandi possono ospitare più maschi e in tal caso le femmine si accoppiano con più compagni.
La riproduzione ha luogo una volta all’anno e la stagione riproduttiva può variare a seconda della latitudine.
La femmina partorisce in genere da1 a 8 piccoli, dopo un periodo di gestazione che va dai 33 ai 38 giorni. Sembra che l’allattamento sia comunitario fra le femmine, per cui questa specie potrebbe avere una sorta di riproduzione cooperativa.
Lo svezzamento può protrarsi dai 27 ai 51 giorni a seconda delle dimensioni della cucciolata (se i piccoli da allattare sono più numerosi l’allattamento dura più a lungo) e anche l’età di raggiungimento della maturità sessuale è variabile, e può avvenire fra 1 e 3 anni (le femmine tendono a maturare prima rispetto ai maschi).