EAZA Animal Welfare Forum


ARRIVA IL PLAUSO DELL’EUROPA PER IL
CONVEGNO INTERNAZIONALE SUL BENESSERE ANIMALE OSPITATO IN ITALIA

 



Comunicato stampa 15/04/2024

Dall’Europa arriva il plauso all’Italia per il lavoro svolto durante l’ultimo congresso scientifico che ha riunito al Parco Natura Viva di Bussolengo la comunità internazionale dei parchi zoologici e degli acquari e la comunità scientifica. “La valutazione dei 234 delegati provenienti da 37 Paesi del Mondo – annuncia Sally Binding, Animal Welfare Coordinator della European Association of Zoos and Aquaria (EAZA)è stata di “eccellenza”. Tutti concondi nel definire il lavoro svolto dall’Italia per l’edizione 2024 dell’Animal Welfare Forum”, realizzato in una cornice di accoglienza che ha permesso agli ospiti di sperimentare cibo e vino locali, città storiche e paesaggi mozzafiato di cui l’Italia è famosa. Soddisfazione unanime da parte del parco zoologico veronese, che era stato scelto a novembre del 2022 come “padrone di casa” tra gli oltre 400 parchi zoologici d’Europa. E che nella tre-giorni dedicata alle conoscenze eco-etologiche, biologiche, cognitive ed emotive degli animali, ha presentato 4 poster scientifici  e altrettante presentazioni, in collaborazione con altri parchi e istituzioni. Ha interamente organizzato un workshop sulla ricerca cognitiva a servizio del benessere animale e una presentazione riassuntiva sulla correlazione tra il microbiota intestinale e il benessere animale.  È stato citato più volte in altri lavori ed è comparso più volte nella plenary session sulle illusioni ottiche come arricchimento.
La scelta dell’Europa di ospitare l’Animal Welfare Forum è ricaduta sul Parco Natura Viva grazie “all’impegno di lunga data nella ricerca sul benessere degli animali in campo zoologico – prosegue Binding - dimostrato dalle numerose pubblicazioni scientifiche (sono 80 gli articoli scientifici pubblicati su riviste referate), dall’attenzione posta al benessere nella gestione degli individui delle diverse specie ospitate e dal lavoro svolto nelle committee scientifiche e nei gruppi di lavoro dell’EAZA. Il Parco Natura Viva è un membro EAZA molto attivo e impegnato, eravamo certi che avrebbero raggiunto uno standard molto alto”.

CONOSCENDOMI, CONOSCENDOTI: TRE GIORNI PER IL BENESSERE ANIMALE
Conoscendomi, conoscendoti” - titolo preso in prestito dalla canzone degli ABBA - è stato il  tema della tre-giorni dedicata a comprendere il benessere di ogni singolo animale. Si sono avvicendati direttori di parchi zoologici, presidenti di istituzioni scientifiche, accademici, medici veterinari, biologi, naturalisti, educatori e keeper in 5 sessioni consecutive, per un totale di 111 tra workshop e presentazioni, 25 presentazioni di poster e conferenze plenarie. “Dalla medicina veterinaria all’etologia – spiega Sally Binding - dall’alimentazione all’insegnamento, sottolineando come  il legame tra la comprensione del benessere del singolo individuo e la conservazione della specie sia importante per far sì che gli animali possano prosperare nel loro ambiente naturale”. Una relazione non nuova alla comunità scientifica, ormai convinta che è sul benessere dell’individuo che si fonda la salvaguardia delle specie in natura. Anche e soprattutto perché gli habitat naturali hanno sempre più bisogno di reintroduzioni di esemplari nati nei parchi zoologici.
Negli ultimi anni è apparso quanto mai chiaro che un individuo in buona salute fisica e psicologica sarà in grado di adottare un comportamento adeguato e potrà garantire la sopravvivenza della propria specie. Le ricerche dimostrano che dare agli animali opportunità di comportarsi naturalmente, consente di comprenderne e conoscerne ibisogni sociali, eco-etologici, nutrizionali, cosicchè questa conoscenza possa poi servire a tutelare la specie nel proprio habitat naturale.”

TRIBUTO A FRANS DE WAAL, PADRE DELL’ETOLOGIA
Un inno all’etologia, che non poteva far mancare il proprio tributo a uno dei più grandi etologi e primatologi del nostro tempo. “Questi 3 giorni di lavori volti a porre gli animali, ciascun  singolo individuo, al centro delle attenzioni del mondo scientifico sono stati un tributo a Frans de Waal, etologo e primatologo in prima linea sempre nel dimostrare che gli animali sono senzienti”, aggiunge Caterina Spiezio, responsabile del settore Ricerca e Conservazione del Parco Natura Viva. “Essere in grado di “Ascoltare” gli animali attraverso l’osservazione del  comportamento per capire che emozioni provino nelle diverse situazioni, cosa percepiscano del mondo circostante e come reagiscano agli stimoli, è necessario affinché si riesca a garantire un mondo adeguato alla vita del singolo e alla sopravvivenza delle specie. Una grande soddisfazione, soprattutto perché si è colto il lavoro svolto per l’attenzione del benessere del singolo individuo. Questo il commento di cui andiamo più orgogliosi: “La sensazione che si prova visitando il Parco è quella di passeggiare alla scoperta degli animali, quegli animali che hanno la possibilità di gestire i propri spazi scegliendo dove stare se in grotte o in tane, sugli alberi o su torrette, in acqua o su terraferma oppure all’osservatorio. Insomma, si vede che gli animali hanno la possibilità di scegliere”.
 

La video intervista al Prof. Christian Agrillo

 


ANIMAL WELFARE FORUM 2024, TRIBUTO A FRANS DE WAAL
IN ITALIA LA COMUNITÀ SCIENTIFICA INTERNAZIONALE:
L’ETOLOGIA VA OLTRE I PRIMATI E I GRANDI FELINI




Comunicato stampa 21/03/2024

Duecentocinquanta delegati da 37 paesi del Mondo per l’Animal Welfare Forum 2024, l’appuntamento in corso fino al 22 marzo che l’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari ha voluto tenere quest’anno al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR). L’Italia ospita la comunità scientifica internazionale (europea e non) che ha avviato i lavori con il tributo alla memoria di Frans de Waal, il primatologo contemporaneo scomparso alcuni giorni fa. E che sta proseguendo con conferenze plenarie, workshop, presentazioni orali e poster sulle conoscenze eco-etologiche, biologiche, cognitive, emotive, psicologiche e di salute delle specie animali gestite in ambiente controllato. In un momento in cui la ricerca scientifica sul benessere animale non si ferma più ai primati e ai grandi felini, ma amplia il proprio sguardo a tutti gli esseri viventi. Pinguini, avvoltoi, suricati, casuari, tartarughe. Ponendo le conoscenze etologiche di queste e altre specie alla base di ogni progetto di conservazione delle specie a rischio di estinzione.

Una location non casuale, quella scelta dall’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (EAZA). Il Parco Natura Viva ha collezionato negli anni un totale di 80 articoli scientifici pubblicati su riviste referate e ha messo a punto il Behavioral Variety Index, lo strumento di monitoraggio dello stato di benessere degli esemplari adottato oggi da istituzioni zoologiche ed accademiche. E infatti, a rappresentare la quattro-giorni scientifica ci sono oggi direttori di parchi zoologici, presidenti di istituzioni scientifiche, accademici, medici veterinari, biologi, naturalisti, educatori e keeper. A dare il benvenuto a tutte le nazionalità Cesare Avesani Zaborra, CEO del Parco Natura Viva di Bussolengo. “E’ un clamoroso successo di partecipazione da ogni angolo del mondo. Per la nostra comunità è un momento cruciale, perché il tema del benessere animale si lega indissolubilmente a quello della conservazione delle specie a rischio di estinzione. Il nostro obiettivo è, laddove possibile, riportare gli esemplari a ripopolare i propri habitat di origine. Ma senza conoscerne gli aspetti più profondi legati al comportamento, resterà un obiettivo a metà. Da qui usciremo con un momento di sintesi, con idee condivise e metodologie riconosciute”.  

 “Non è un caso – fa eco Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva – che stamattina abbiamo voluto dedicare il primo pensiero all’etologo e primatologo Frans de Waal, grande precursore anche di quella che noi oggi chiamiamo “divulgazione scientifica”. I primati sono l’ordine di animali storicamente più studiato. I grandi etologi come lui, come Dian Fossey o anche i contemporanei come Jane Goodall, hanno studiato scimpanzé, bonobo, gorilla. Perché si tratta di specie molto vicine all’uomo, nelle quali è più immediato riconoscere segnali emotivi e comunicativi. Da questi consessi emerge però che l’attenzione si sta allargando ad ogni taxa del mondo vivente, raggiungendo perfino gli studi etologici sullo sviluppo delle piante. Ed è per questo che servono nuovi protocolli che possano applicare metodi di valutazione condivisi. Oltre alle specie oggetto dei poster che oggi vengono esposti, in questo momento si sta indagando l’etologia di uccelli, pesci, rettili, anfibi e perfino insetti. Nel mondo dei mammiferi invece non ci si ferma più ai grandi felini come tigri, leoni o leopardi ma si ha la possibilità di spaziare anche fino a raggiungere animali più elusivi, come il gatto di Pallas, a forte rischio di scomparsa”.

 

Il servizio con le interviste a Cesare Avesani Zaborra (CEO Parco Natura Viva)
e Caterina Spiezio (resp. ricerca e conservazione)

 
 
 

Photogallery

 
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La platea dell'Animal Welfare Forum 2024 - ph Elena Livia Pennacchioni

 
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La platea dell'Animal Welfare Forum 2024 - ph Elena Livia Pennacchioni

 
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Cesare Avesani Zaborra, CEO del Parco Natura Viva, durante i lavori dell'Animal Welfare Forum 2024 - ph Michele Azzetti

 
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Caterina Spiezio (resp. Ricerca e Conservazione) e Maria Ordinario (direttore Marketing e comunicazione) durante i lavori dell'Animal Welfare Forum 2024 - ph Michele Azzetti

 
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Animal Welfare Forum 2024, visita in gruppi al Parco Natura Viva - ph Valeria Cascella

 
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La platea dell'Animal Welfare Forum 2024 - ph Michele Azzetti

 
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Animal Welfare Forum 2024, visita in gruppi al Parco Natura Viva - ph Valeria Cascella

 
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Animal Welfare Forum 2024, visita in gruppi al Parco Natura Viva - ph Valeria Cascella

 
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 Una presentazione di ricerca durante l'Animal Welfare Forum - ph Michele Azzetti
 
 
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Animal Welfare Forum 2024, visita in gruppi al Parco Natura Viva - ph Michele Azzetti

 
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Una presentazione di ricerca durante l'Animal Welfare Forum - ph Michele Azzetti


 

Nota per la stampa del 18 Marzo 2024

250 DELEGATI DA 37 PAESI DEL MONDO:

Al via ai lavori dell'Animal Welfare Forum 2024 (18-22 marzo) al Parco Natura Viva 

L’EAZA (European Association of Zoos and Aquaria) ha scelto il Parco Natura Viva di Bussolengo come organizzatore e sede ospitante della seconda edizione dell’Animal Welfare Forum, il consesso scientifico internazionale dedicato al benessere animale che - dopo un incontro conviviale programmato per questa sera - aprirà i lavori domani mattina alle 9:00 per concluderli venerdì 22 marzo. Duecentocinquanta delegati saranno accolti dal parco zoologico sul Lago di Garda con i saluti del padrone di casa Cesare Avesani Zaborra, CEO del Parco Natura Viva di Bussolengo. Seguiranno 4 intensi giorni di confronti scientifici sugli ultimi risultati e sui nuovi strumenti per valutare e garantire il benessere animale di ciascun individuo ospitato presso le strutture zoologiche. Conoscenze eco-etologiche, biologiche, cognitive, emotive e di salute delle specie e del singolo individuo saranno oggetto di conferenze plenarie, workshop, presentazioni orali e poster. Ad essere rappresentati saranno 37 Paesi del Mondo, con direttori di strutture zoologiche, keeper, biologi, veterinari, ricercatori, educatori.

Un riconoscimento prestigioso per il parco zoologico sulle sponde del Lago di Garda, che attesta non solo la rigorosa gestione delle specie ospitate secondo i criteri scientifici dell’animal welfare, ma anche la rilevanza del curriculum scientifico prodotto dai propri ricercatori su questo tema. 
 
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