GIORNATA MONDIALE DEL LEONE:
CACCIA AI TROFEI UNICA CAUSA DI MORTALITÀ DIRETTA, SÌ ALLE MORATORIE
Comunicato stampa 10/08/2019 -
Il
re della foresta sta subendo un
rapido declino tanto in Africa quanto in Asia, dopo aver già perso il 90% del proprio habitat naturale originario. Senza dubbio le
cause della progressiva estinzione del leone sono
determinate dall’uomo: l’espansione delle attività produttive, la scomparsa di prede, il conflitto per il bestiame. Ma nessuna di queste provoca una
mortalità diretta e
immediata, tranne una: la
caccia ai trofei. Ma lo
Zambia dimostra che una
speranza c’è e si chiama “
moratoria”.
Nella
Giornata Mondiale del Leone, il Parco Natura Viva di Bussolengo fa il punto sulle conseguenze che genera questa pratica, regolamentata e permessa in molte zone dell’Africa. “
Un recente studio pubblicato su Plos One - spiega
Cesare Avesani Zaborra,
direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo -
ha indagato alcune popolazioni di leoni in una delle ultime roccaforti per questa specie, nello Zambia orientale. Ne ha tratto il rapporto diretto che si stabilisce tra la loro sopravvivenza e la caccia al trofeo e i dati sono impietosi: durante i 5 anni di permesso di caccia, i gruppi sociali apparivano privati del proprio equilibrio naturale, impoveriti dei maschi che venivano prediletti dagli “hunters
” e quindi, colpiti da una scarsa natalità oltre che da alti livelli di infanticidio. Tuttavia, nei 3 anni successivi a questo lasso di tempo, il Governo dello Zambia approvò una moratoria che impedì questa pratica: l’aumento della sopravvivenza nei maschi arrivava fino al 17%, con effetti positivi anche sulla sopravvivenza dei cuccioli e delle femmine e con una popolazione assoluta che passò da 116 esemplari nell’ultimo anno di caccia a 209 esemplari tre anni dopo”. Numeri che consentono di affermare che
se la caccia ai trofei fosse quantomeno mitigata dall’approvazione di moratorie regolari, il
leone avrebbe maggiori possibilità di sopravvivere ed
essere protetto dagli altri effetti dell’avidità dell’uomo.
I LEONI AL PARCO NATURA VIVA
Dopo la scomparsa dell’anziano Blanco, al Parco Natura Viva sono arrivati da
Le Parc des Felins Ermelo e Madiba, due leoni bianchi che dovranno costituire un gruppo sociale riproduttivo con le 3 femmine già ospitate. Appartenenti ad una
leggendaria sottospecie che in natura conta esemplari nell’ordine delle decine, il processo di formazione del gruppo è iniziato dalla
conoscenza tra Madiba e Safia, ma non si è ancora concluso: lei sembra più restia di lui ad accettarlo e a costituire quella che
diventerà la coppia dominante del branco. I due leoni bianchi e il loro gruppo avranno bisogno di
tempo e pazienza ma prima o poi, diventeranno genitori di una prole preziosa per la conservazione del felino più maestoso del Pianeta.
SPECIALE ATTIVITÀ LEONI
In occasione del
World Lion Day 2019 il
Parco Natura Viva dedica l'intero mese di agosto ai cinque leoni ospitati e ai numerosi animali della savana che vivono qui. Tutti i
weekend dal 2 al 18 agosto sarà possibile
scoprire tutti i segreti di queste specie esotiche, insieme a giochi, face painting a tema, fundraising per sostenere e promuovere la conservazione del leone.
Vesti i panni dell'investigatore che è in te e analizza la scena del crimine... e poi via nel Parco! Alla ricerca di tracce e indizi che ti aiutino a risolvere l'enigma della savana e trovare il colpevole.
Le
attività si terranno il venerdì e il sabato dalle 18.00 alle 20.00, la
domenica dalle 15.00 alle 17.00; mentre
dal 23 al 25 agosto dalle ore 15.00 alle 17.00.
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